Torcijoni di Natale

Con grande ritardo sui tempi di marcia dettati dalle Feste Natalizie, torno oggi a scrivere sul blog perché voglio parlarvi di un altro dolce tipico di Bagnoregio.
Un altro di quei dolci che non può mancare sulla tavola in questo periodo.
Un dolce antico, ma che la tradizione continua a mantenere attuale più che mai.
Si chiama "torcijone", perché ha una forma "attorcigliata".
E' composto da una pasta dolce ripiena di un impasto fatto di noci, mele, cioccolato, cacao e aromi e spezie.
Come tutte le ricette della tradizione non esiste quella "vera" a cui fare fede, ma ogni famiglia ha la sua che viene anche modificata di generazione in generazione, quindi anche la mia (che è quella di mia madre che come ben sapete fa tutto a occhio) non pretende atti di fede.

Che sia un Buon Natale per tutti voi!
Il mio se non altro sarà dolce!!!



Torcijoni di Natale

Ingredienti

Come ho già detto sopra per questo tipo di ricette le quantità sono sempre "a occhio", quindi al solito prendetele con le dovute cautele e poi regolatevi secondo il vostro gusto!

per il ripieno
250 gr di noci (già sgusciate)
1 mela
100 gr di cioccolato fondente extra
una decina di fichi secchi
la buccia grattugiata di un limone
la buccia grattugiata di una arancia
un cucchiaino di cannella
3 cucchiaini di cacao amaro
250 gr di zucchero (o miele)

per la pasta
per la sfoglia esterna potete usare una qualsiasi ricetta che si usa per la pasta, all'uovo o anche senza uova come ho fatto io.
L'unica cosa che dovete fare è aggiungere un bel cucchiaino di cannella in povere e un paio di cucchiaini di zucchero all'impasto.

Iniziamo dal ripieno.
In una pentola tritate finemente le noci, la mela e la cioccolata. grattugiate le bucce, aggiungete la cannella, il cacao e lo zucchero.
Mescolate bene e lasciate macerate un paio d'ore.
A questo punto dovete cuocere il ripieno a fuoco basso per circa un'ora (evitate che lo zucchero o il miele caramellizzino) e lasciate raffreddare.
Preparate la pasta secondo le indicazioni di cui sopra e stendetela a strisce lunghe. Una macchina per la pasta potrebbe essere utile, in assenza, mattarello e coltello!
Mettete al centro delle strisce un po' di impasto e arrotolare come quando si fanno i cannelloni.



Chiudete alle estremità e sigillate bene aiutandovi con un pochina di acqua.
A questo punto ci sono due scuole di pensiero sui torcijoni, una prevede che si debbano lasciare a "cilindretti", l'altra, che è quella che seguo io, prevede invece che i cilindretti chiusi e sigillati, siano attorcigliati su loro stessi a mo' di chiocciola.
Fate voi, al solito.
Infornare a 180°C per una mezz'ora.
Si mangiano freddi e si mantengono anche un paio di mesi (se ci arrivano!!!)

Ciao adesso
Marilena

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