Il web è pieno di articoli che suggeriscono strategie per sopravvivere alla dieta.
Si va da fonti scientifiche autorevoli e consigli interessanti, a storie di vita vissuta, magari meno autorevoli ma pur sempre interessanti alcune volte.
Dopo più di tre anni potrei forse anche io provare a scriverne uno, di sicuro di materiale ne ho!
Mi è già capitato infatti di raccontarvi in più occasioni aneddoti legati alla mia vita di donna a dieta. E' stato un percorso lungo e non ancora giunto a conclusione.
Durante questo percorso ho incontrato tanti compagni di viaggio con i quali ci siamo sostenuti, ci siamo scambiati "strategie per sopravvivere" e, soprattutto, ci abbiamo riso sopra.
In particolare ho trovato grande sostegno in un gruppo di donne, perché, diciamocelo, se si parla di dieta tra donne ci si capisce meglio!
Il gruppo di cui parlo è un gruppo virtuale al quale mi sono iscritta tramite Facebook e ha un nome che è già tutto un programma: "Anonima rotondette".
Oltre al supporto morale e ai consigli tra le rotondette c'è anche la ricerca e la condivisione di ricette light, o quanto meno idee adattabili al proprio regime alimentare.
E così ogni tanto sbuca qualche ingrediente nuovo da sfruttare allo scopo, da immolare alla causa.
Tempo fa, a un certo punto qualcuna se ne uscì con l'acquafaba.
L'acquafaba è l'acqua di cottura dei legumi.
Nel caso di legumi acquistati già cotti in barattolo o scatola, è l'acqua in cui questi vengono conservati.
L'acquafaba ha una caratteristica che la rende utile in cucina: si monta!!
Sì, proprio come l'albume, quindi può essere usata per "alleggerire" molte ricette che prevedono l'uso di uova.
L'altra caratteristica invece che la rende utile alla dieta è che ha pochissime calorie!
Sì, proprio come l'albume, quindi può essere usata per "alleggerire" molte ricette che prevedono l'uso di uova.
L'altra caratteristica invece che la rende utile alla dieta è che ha pochissime calorie!
In particolare si può usare per fare una mousse al cioccolato senza troppi sensi di colpa!!
Io ho imparato a usare quella dei ceci, perché resta più chiara di colore e più neutra di sapore.
Io ho imparato a usare quella dei ceci, perché resta più chiara di colore e più neutra di sapore.
Per provare questa mousse comunque non è necessario essere a dieta, basta essere golosi in generale, amanti del cioccolato in particolare!
Mousse al cioccolato all'acquafaba di ceci
Ingredienti per due porzioni da donna a dieta
200 ml di acquafaba di ceci
50 gr di cioccolata fondente extra
10 gr di zucchero (opzionali)
Accorgimenti:
50 gr di cioccolata fondente extra
10 gr di zucchero (opzionali)
Montate a neve molto ferma l'acquafaba e lo zucchero (se lo mettete). Vi sembrerà strano la prima volta, ma l'acquafaba monta alla stessa maniera degli albumi, solo ci mette un pochino di più, quindi non preoccupatevi.
Lo zucchero è opzionale, la cioccolata è già dolce di suo quindi secondo me non serve, ma se pensate che la vostra vita sia già troppo amara mettetelo pure!
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
Incorporate delicatamente il cioccolato all'acquafaba montata, facendo attenzione a non farla smontare.
Mettete il composto nelle ciotole e in frigo per circa due o tre ore.
Come vedete io ho decorato la mousse con una spolverata di polvere d'arancia.
- se volete usare acquafaba dei ceci in barattolo sarebbe meglio scegliere quelli in barattolo di vetro senza sale
- se invece preferite cuocere direttamente i ceci, non mettete sale in cottura e soprattutto non mettete troppa acqua. Io cuocio i ceci nella pentola a pressione e metto circa 600 ml di acqua per 250 gr di ceci secchi (pesati prima di essere messi a bagno per circa 12 ore)
- la cioccolata non deve essere troppo calda, nel caso lasciatela intiepidire (senza farla solidificare di nuovo però!)
- mai e poi mai usare le fruste per incorporare la cioccolata!!
Ciao adesso
Marilena
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