Povero tofu strapazzato!

Mi sono avvicinata alla cucina vegetale nei primi anni '90 quando, fresca di maturità (il diploma eh!) e piena di ideali ambientalisti (quello a dire il vero però lo sono ancora), andai a fare volontariato a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente. Lì, vista la mia manualità in cucina, mi misero a fare l'aiuto cuoco.
Il ristorante era vegetariano...avete idea di cosa significhi fare l'aiuto cuoco in un ristorante vegetariano? Ve lo dico io: pulire e tagliare verdure per quasi tutto il tempo!
Senza divagare troppo nei ricordi, è stato lì che per la prima volta ho conosciuto il tofu e i bocconcini di soia (quelli usati come surrogati della carne).
Sono sincera, il tofu non mi entusiasmò allora, e a dirla proprio tutta non mi entusiasma neanche adesso.
E' uno di quegli alimenti che però mi ha sempre incuriosito. Sempre dibattuto, a volte denigrato, altre osannato, resta comunque un alimento che secondo me ha un suo perché.
Il problema è trovarglielo il perché. Perché di suo il tofu non ha tutto questo buon sapore!
E allora gli va trovato un abbinamento che riesca a valorizzarlo.
Dopo tanti tentativi credo di averne trovato uno.



Tofu strapazzato alla pizzaiola

Ingredienti per una porzione

Un panetto di tofu al naturale (in genere sono da 125 gr)
mezza cipolla (o, se temete ripercussioni, va bene anche uno spicchio)
una manciata di pomodorini
olio
sale
origano

Prendete in panetto di tofu, scolatelo bene, "strapazzatelo" con una forchetta e fatelo scolare ancora un po'.
Nel frattempo mettete in una padella un filo di olio e la cipolla tagliata sottile e fate soffriggere qualche minuto.
Aggiungete i pomodorini tagliati a pezzettini e fate cuocere una decina di minuti.
Senza spegnere il fuoco buttate in padella anche il tofu strapazzato e late cuocere qualche minuto ancora. Aggiustate di sale e a fine cottura, se vi va, aggiungete l'origano.
Provateci, date una possibilità al povero tofu!

Ciao adesso

Marilena








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