Riapro la breve parentesi sulle ricette tradizionali del Natale per parlarvi di un dolce che adoravo da bambina e che da qualche anno, colta da nostalgia, ho ripreso a fare: i tisichelli.
I tisichelli sono dei dolcetti tipici di Bagnoregio, ridente località in provincia di Viterbo nella quale sono nata e cresciuta e nella quale mi rifugio volentieri quasi tutti i fine settimana.
I tisichelli sono dei dolcetti tipici di Bagnoregio, ridente località in provincia di Viterbo nella quale sono nata e cresciuta e nella quale mi rifugio volentieri quasi tutti i fine settimana.
I tisichelli (parola che deve essere pronunciata con la e chiusa, come da dialetto) sono biscotti spaccadenti all'anice e si fanno generalmente durante le feste di Natale.
Quando ero piccola erano sempre presenti nella calza della Befana, insieme alle caramelle, al mandarino, allo spicchio d'aglio e alla manciata di cenere del camino...a ricordarmi che per quanto potessi essere stata buona e brava avrei di sicuro potuto fare di meglio...Befana esigente la mia!!
Questi biscotti prendono l loro nome dall'aggettivo "tisico" usato comunemente nel dialetto bagnorese per definire qualcuno o qualcosa uscito non troppo bene, un po' deperito, piccoletto e magrolino.
Infatti l'aspetto di questi biscotti non rivela di certo opulenza!
Sono senza uova e privi di grassi, fatti solo con farina, zucchero, anice e vino.
I tisichelli sono un ottimo fine pasto, magari inzuppati nel vino. Non sono proprio i classici biscotti da prima colazione, ma volendo...
A me li faceva la zia Gina che li cuoceva nel forno della cucina economica.
I tisichelli sono un ottimo fine pasto, magari inzuppati nel vino. Non sono proprio i classici biscotti da prima colazione, ma volendo...
A me li faceva la zia Gina che li cuoceva nel forno della cucina economica.
La ricetta è ovviamente occhiometrica, ma abbastanza facile per chi vuole cimentarsi.
Mi raccomando, se non spaccano i denti non sono venuti bene!!!
Mi raccomando, se non spaccano i denti non sono venuti bene!!!
Tisichelli
Ingredienti
una tazza di farina
una tazza di zucchero
mezzo bicchiere di vino
un bel cucchiaio di anice
una tazza di farina
una tazza di zucchero
mezzo bicchiere di vino
un bel cucchiaio di anice
Mettete a bagno l'anice nel vino per qualche ora.
Andrebbe usato il vino di casa, per cui vedete voi se lo preferite bianco o rosso. Io ho usato un avanzo di Cannaiola, vino rosso dolce molto fruttato che avevo avuto in regalo.
Versate la farina sul piano di lavoro a fontana. Aggiungete circa 3/4 dello zucchero, il vino con l'anice dentro e impastate fino a ottenere un panetto.
I tisichelli si fanno in genere a ciambellina come ho fatto io oppure a salsicciotto, vedete voi.
Mettete lo zucchero che avete lasciato da parte in un piatto, date la forma ai tisichelli e prima di metterli nella teglia passateli nello zucchero.
Cuocete in forno a 180°C per circa 15 minuti.
Lasciatemene un paio vicino alla calza stanotte, così quando passo li assaggio!!!
Andrebbe usato il vino di casa, per cui vedete voi se lo preferite bianco o rosso. Io ho usato un avanzo di Cannaiola, vino rosso dolce molto fruttato che avevo avuto in regalo.
Versate la farina sul piano di lavoro a fontana. Aggiungete circa 3/4 dello zucchero, il vino con l'anice dentro e impastate fino a ottenere un panetto.
I tisichelli si fanno in genere a ciambellina come ho fatto io oppure a salsicciotto, vedete voi.
Mettete lo zucchero che avete lasciato da parte in un piatto, date la forma ai tisichelli e prima di metterli nella teglia passateli nello zucchero.
Cuocete in forno a 180°C per circa 15 minuti.
Lasciatemene un paio vicino alla calza stanotte, così quando passo li assaggio!!!
Ciao adesso
Marilena
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