L'ingrediente segreto

Ci sto ridendo da sola mentre scrivo questo post...ma ogni volta che si parla di ingrediente segreto mi torna alla mente la scena del film "Mani di velluto" in cui Adriano Celentano inserisce personalmente l'ingrediente segreto nella produzione del suo indistruttibile vetro antirapina....
Il film è del 1979 ma sono sicura che molti di voi lo conosceranno!
Per chi non lo conoscesse, non sarò di certo io a svelarvi l'ingrediente segreto....anzi l'additivo segreto....però se volete godervi la scena, la trovate a questo link:

Questa doverosa premessa nasce dal fatto che oggi voglio parlarvi di uno di quegli ingredienti che uso molto spesso, ma che non si trova facilmente in giro: la polvere di arancia.
Più volte mi è stato chiesto, nei commenti, sulla pagina Facebook, nei messaggi e anche dal vivo cosa fosse questa fantomatica polvere di arancia che si trova in molte delle mie ricette, così ho deciso di dedicarle questo post.
La polvere di arancia, altro non è che buccia di arancia essiccata e ridotta, appunto, in polvere.
Si conserva a lungo mantenendo il suo aroma e si presta bene in molte ricette sia dolci che salate.
Io la preparo con le bucce delle arance del mio agrumeto di fiducia. Abitando in provincia di Viterbo le arance non sono un prodotto a km 0, ma il mio amico Alberto ha un bellissimo agrumeto in provincia di Reggio Calabria e in questa stagione "importa" i suoi bellissimi frutti.
L'importante è che siano arance non trattate.
Mi capita raramente di comprare le arance nella retina, ma vi confesso che la scritta "buccia non edibile" suscita sempre in me un brivido poco piacevole!
Ad ogni modo se volete continuare a profumare d'arancia i vostri piatti anche finita la stagione delle arance, vi consiglio di provare questa ricetta...chiamiamola così giusto per!

Nell'ultima versione, quella che vedete in foto ho aggiunto alle bucce d'arancia anche quelle di bergamotto, non vi dico che profumo!!



Polvere d'arancia

Ingredienti
bucce di arance non trattate

Prima di essiccare le bucce dovete privarle dell'albedo, ovvero quella parte bianca interna alla buccia che rimane un po' spugnosa. Vi servirà un coltello ben affilato e taaaaanta pazienza.
Per l'essiccazione io uso un essiccatore, ma per questa preparazione potete benissimo usare il forno di casa. Mettete le bucce in una teglia e in forno al minimo (se potete regolare la temperatura impostatela a 50°C) per curca due/tre ore.
Fatele raffreddare e poi frullatele con un mixer. Conservatele in un barattolo a chiusura ermetica.

Ciao adesso
Marilena




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